GSE e comunità energetiche rinnovabili

In che modo il  GSE sta facilitando  le comunità energetiche rinnovabili? Organizzazione di  eventi, valutazione dei progressi ed incentivi economici.

Filippo Luzzi
Filippo Luzzi

Esperto in metodi di gestione efficiente dell'energia

Summary

Dopo aver spiegato come funzionano le comunità energetiche rinnovabili nel precedente articolo, andremo a spiegare il ruolo che svolge il GSE nelle comunità energetiche rinnovabili.

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) è un ente pubblico italiano che ha il compito di gestire il sistema elettrico nazionale e di promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili. In ottica di comunità energetiche rinnovabili, svolge un ruolo importante nella promozione dell’educazione e della consapevolezza sulle comunità energetiche, organizzando eventi e workshop per diffondere la conoscenza sul tema.

Il monitoraggio dei progressi delle CER passerà attraverso il GSE, che fornirà informazioni e dati sulla produzione di energia pulita e sull’efficienza energetica. Non é finita qui, il GSE sarà anche l’organo incentivante , offrendo incentivi economici alle comunità energetiche rinnovabili per la produzione e consumo di energia pulita.

Il GSE: Gestore dell’Energia Rinnovabile Italiana

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) è un ente pubblico italiano che ha il compito di gestire il sistema elettrico nazionale e di promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili. È il secondo maggior intermediario energetico nazionale, che si occupa di acquisire e vendere l’energia prodotta da impianti al mercato elettrico e garantisce l’origine da fonti rinnovabili dell’energia elettrica immessa nella rete.

Logo del GSE (Gestore dei Servizi Elettrici)

Nell’11 maggio del 2004 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha attribuito al GSE le attività che tutt’oggi svolge. Tra queste:

  • Compravendita di energia elettrica (ritiro dedicato) e dell’emissione e verifica dei certificati verdi, gestendo attività, rapporti giuridici e il proprio personale coinvolto in queste operazioni.
  • Supporta la produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia attraverso la qualifica tecnico-ingegneristica, la verifica degli impianti e la gestione dei meccanismi incentivanti previsti dalla legislazione.
  • Si occupa del ritiro e della vendita su mercato dell’energia prodotta da impianti rinnovabili e assimilati.
  • Supporto a Istituzioni e Amministrazione Pubblica: aiuta le Istituzioni nell’attuazione delle politiche energetiche fornendo studi, dati e consulenza tecnica e supporta l’Amministrazione Pubblica erogando servizi specialistici in ambito energetico.
  • Promuove l’aumento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Il ruolo del GSE nelle comunità energetiche rinnovabili

Come si evince dalle attività del GSE, il ruolo che gioca a livello energetico in Italia è molto importante. In ottica di comunità energetiche rinnovabili, il GSE ha messo in campo diverse attività e soluzioni che mirano a facilitarne le adesioni.

In primo luogo, il GSE svolge un ruolo importante nella promozione dell’educazione e della consapevolezza sulle comunità energetiche. Organizza eventi e workshop per diffondere la conoscenza sul tema e sul loro impatto sulla società e sull’ambiente, spiegandono le caratteristiche principali come gli impianti rinnovabili, i partecipanti e le società previste. Un esempio è quello del prossimo 02 Febbraio, nel quale il GSE dedicherà un incontro in presenza sulle comunità energetiche rinnovabili a Bari, presso il Padiglione Regione Puglia della Fiera del Levante. L’incontro avrà come obiettivo quello di approfondire le principali iniziative e gli strumenti abilitanti per la diffusione delle Comunità Energetiche, favorendo lo svolgimento di un confronto tra gli stakeholder nazionali e territoriali.

Il GSE, inoltre, si occupa di monitorare e valutare i progressi delle comunità energetiche rinnovabili, fornendo informazioni e dati sulla produzione di energia pulita e sull’efficienza energetica. Queste informazioni aiutano le comunità a prendere decisioni informate su come gestire e sviluppare le loro fonti di energia rinnovabile.

Come ultimo, il GSE sarà l’organo incentivante delle comunità energetiche rinnovabili. Offrendo incentivi economici per la produzione di energia pulita, aiuterà a finanziare progetti di energia rinnovabile ed a garantire che la produzione tramite pannello fotovoltaico, per esempio, sia redditizia. Inoltre, fornirà finanziamenti e supporto tecnico per lo sviluppo di progetti di energia verde nei comuni e nelle regioni, aiutando le comunità a sviluppare soluzioni personalizzate per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Foto che ritrae un paese italiano che beneficia degli incentivi del GSE per le comunità energetiche rinnovabili

Incentivi ed autoconsumo per le comunità energetiche rinnovabili

In merito agli incentivi del GSE che verranno riconosciuti alla comunità energetica, qui si parla sempre di energia condivisa o autoconsumata.

Cosa é l’energia condivisa o autoconsumata

L’autoconsumo, secondo il gse, consiste nella possibilità  di  consumare  in  loco – nella propria abitazione, in un ufficio, in uno stabilimento produttivo, ecc. –  l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, per esempio, per far fronte ai propri fabbisogni energetici. Quando si parla di energia prodotta, si parla di produzione da ogni impianto rinnovabile, come mini eolico, idroelettrico, geotermico.

In un contesto di comunità energetiche rinnovabili, ci troveremo con un impianto di produzione che genera energia elettrica per il consumo di diversi edifici o abitazioni. In questo caso l‘energia elettrica otterrà un beneficio economico riconosciuto dal GSE a seguito dell’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione. Per poter accedere a questi incentivi, il GSE ha pubblicato le regole sul proprio sito.

Le tipologie di utenti che possono avere accesso a questo servizio sono due:

  • Autoconsumatori collettivi
  • Comunità energetiche rinnovabili

Gli incentivi per l’energia autoconsumata

Gli incentivi che sono stati stanziati per le comunità energetiche rinnovabili secondo l’ultima direttiva sono i seguenti:

  • Incentivo per l’energia autoconsumata. Si va dai 110€ al MWh ai 120€ al MWh secondo la zona di riferimento. Nord Italia avrà 120€ come incentivo, mentre centro Italia 114€ e Sud Italia 110€. Si tratta solo ed esclusivamente di autoconsumo, quindi la comunità energetica rinnovabile deve consumare ed al tempo stesso produrre
  • Incentivo per costi di sistema risparmiati. Qui il GSE incentiva la comunità per non aver appesantito il sistema con 9€ al MWh ed anche questo incentivo si riferisce ai MWh autoconsumati

Inoltre, gli incentivi di cui sopra sono cumulabili con il metodo del ritiro dedicato e quindi oltre ad accedere agli incentivi, le comunità energetiche potranno anche vendere l’energia pulita prodotta a mercato. E quanta paga il gse secondo lo schema del ritiro dedicato? La remunerazione va in riferimento ai tariffari variabili ogni anno.

Sebbene ci sia una direttiva nazionale che ha definito gli incentivi per l’energia autoconsumata nelle comunità energetiche, stiamo ancora aspettano delle direttive di conferma a livello europeo nel mese di Marzo.

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