Fattori di conversione: come calcolare i consumi energetici
Cosa sono i fattori di conversione e perché sono importanti per calcolare i consumi energetici?

Esperto in cambiamento climatico
Contenuti
Punti chiave
- I fattori di conversione sono valori utilizzati per confrontare unità di misura differenti.
- I fattori di conversione sono necessari per rendicontare i consumi energetici e le emissioni di CO2 delle aziende.
- Ogni vettore energetico possiede diverse conversioni specifiche.
Cosa sono i fattori di conversione
I fattori di conversione enrgetici sono fondamentali quando si parla di cambiamenti climatici ed emissioni di CO2. I fattori di conversione sono dei valori, o dei rapporti, necessari per convertire un’unità di misura in un’altra.
Il GigaJoule è l’unità di misura utilizzata per comparare il consumo di energia delle aziende. Utilizzare un’unità di misura comune serve a comparare il consumo energetico delle diverse aziende, che altrimenti non sarebbero confrontabili.
Il bisogno di standardizzare le unità di misura deriva anche dalle nuove direttive europee. In particolare, la nuova Direttiva CSRD ha reso il bilancio di sostenibilità obbligatorio per quasi 50,000 aziende in Europa.
Differenza tra fattori di conversione e fattori di emissione
Spesso i fattori di conversione sono usati erroneamente per indicare i fattori di emissione. Tuttavia, i valori di conversione servono a convertire un’unità di misura specifica, come i metri cubi per il gas metano, in un’unità di misura più comparabile. L’unità di misura usata per comparare i vettori energetici è il GigaJoule (GJ) o il TeraJoule (TJ).
Invece, i fattori di emissione servono a calcolare la carbon footprint di un prodotto o di un’organizzazione. Ad esempio, i fattori di emissioni convertono i metri cubi di metano in emissioni di CO2 per metro cubo. Quindi, i fattori di emissione servono per il calcolo dell’impronta di carbonio derivante dall’energia utilizzata.

Fattori di conversione energia primaria
I fattori di conversione per l’energia primaria sono utilizzati per calcolare l’energia utilizzata per produrre calore o lavoro. Ad esempio, questi fattori indicano quanta energia viene rilasciata per ogni metro cubo di gas bruciato.
La conversione di energia primaria è molto utilizzati negli Attestati di Prestazione Energetica (APE) degli edifici. Questi fattori seguono una metodologia leggermente diversa che non verrà trattata in questo articolo.
In Italia, i valori di conversione vengono pubblicati da diverse organizzazioni. Elenchiamo di seguito le principali fonti dei fattori e le organizzazioni che li pubblicano regolarmente.
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Fattori di conversione in TEP
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia pubblica i fattori di conversione in TEP. Le tonnellate di petrolio equivalente, chiamate TEP, indicano l’energia sprigionata dalla combustione di una tonnellata di petrolio grezzo.
I TEP in Italia servono per il rilascio dei certificati bianchi di efficienza energetica, ma anche per redigere le diagnosi energetiche. Questa unità di misura è quella più comune quando ci si interfaccia con organismi statali come ENEA o il GSE.
Nel 2022, il fattore di conversione da TEP a kWh elettrici è di 0,00023 TEP per ogni kWh in alta e media tensione. Invece, un kWh fornito in bassa tensione equivale a 0,00025 TEP.

Fattori di conversione in GigaJoule (GJ)
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica pubblica ogni anno i fattori di conversione in GigaJoule (GJ). Questi fattori servono anche per il calcolo delle emissioni di CO2 in Italia, per questo vengono pubblicate sul sito del ETS italiano.
I fattori del Ministero sono i più comuni e sono quelli ufficiali in Italia. Quindi, dobbiamo impiegarli ogniqualvolta sia possibile.


Fattore di conversione da kWh elettrico a GigaJoule (GJ)
Il fattore di conversione dell’energia elettrica è molto utilizzato, ma non viene riportato nella tabella ETS del MASE. Tuttavia, questo fattore è una costante fisica, per cui 1 kWh equivale 0,0036 Gigajoule (GJ) indipendentemente dal Paese in cui avviene il consumo.
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Conversioni energetiche internazionali
Nel mondo esistono molte unita di misura diverse, per questo è opportuno avere dei valori di conversione energetica internazionali. Soprattutto se si lavora con macchine prodotte all’estero, spesso è utile convertire i consumi energetici usando dei fattori conversione appropriati.

Fattori di conversione diesel e benzina
I fattori di conversione dei consumi energetici che abbiamo visto sopra si basano sulle tonnellate di combustibile. Tuttavia, spesso non si hanno dati sul peso di alcuni combustibili come il diesel o la benzina per le auto.
Di conseguenza, dobbiamo trasformare i litri di combustibile in tonnellate. Questa conversione da litri a tonnellate viene spesso fatta utilizzando i valori di conversione DEFRA. Questi fattori vengono pubblicati dal Ministero del Regno Unito ogni anno e hanno una metodologia di calcolo solida.
Nel 2022, il fattore di conversione della benzina è di 0.727 kg per ogni litro di benzina bruciata. Invece, il fattore di conversione del diesel è di 0.843 kg per ogni litro di diesel utilizzato.

In conclusione
I valori di conversione dell’energia sono la base per calcolo dei consumi energetici accurato. L’energia è alla base delle emissioni di CO2 in atmosfera ed è cruciale per calcolare correttamente la carbon footprint di prodotto o di organizzazione. Se hai bisogno di un supporto per calcolare i tuoi consumi o la carbon footprint, abbiamo un team giovane e motivato che ti assisterà in questo percorso. Contattaci subito.
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