- Luglio 13, 2023
Calcolo carbon footprint di prodotto (CFP): una guida pratica
Cos’è la carbon footprint di prodotto (o impronta di carbonio) e come si calcola?

Esperto in cambiamento climatico
Contenuti
Punti chiave
- La carbon footprint di prodotto misura il riscaldamento globale generato da un prodotto
- La norma ISO 14067 definisce le regole per calcolare l'impronta di carbonio dei prodotti
- Le carbon footprint certificata serve a differenziare un prodotto nel mercato, senza rischiare il greenwashing
Cos'è la carbon footprint di prodotto
La carbon footprint di prodotto è una misura del riscaldamento globale generato da un prodotto. L’impronta di carbonio di prodotto calcola le emissioni di gas serra (GHG) generate durante tutto il ciclo di vita di un prodotto.
Al contrario del Life Cycle Assessment (LCA), la carbon footprint si concentra solo sulle emissioni di gas climalteranti. Infatti, un LCA include molti altri parametri ambientali, come l’inquinamento dell’acqua o il consumo di risorse naturali.
Per comparare il riscaldamento globale generato dai vari gas ad effetto serra, come il metano (CH4) e l’anidride carbonica (CO₂), si utilizza la CO₂ equivalente. La CO₂e è un’unità di misura dell’impronta carbonica e compara il potenziale di riscaldamento di ogni gas con quello della CO₂.

ISO 14067:2018 carbon footprint di prodotto
La carbon footprint di prodotto (CFP) viene redatta seguendo lo standard internazionale UNI EN ISO 14067:2018. Questa norma descrive i principi e le linee guida per il calcolo dell’impronta di carbonio dei prodotti (CFP).
La ISO 14067 è considerata una norma specialistica rispetto ai sistemi di gestione ambientale (SGA) come la ISO 14001. Infatti, la certificazione ISO 14067 non riguarda l’intero sistema di gestione ambientale, ma si concentra sull’impronta di carbonio di un prodotto.
Nonostante il suo focus sulle emissioni che generano il cambiamento climatico, la ISO 14067 è fondata sugli standard del Life Cycle Assesment (ISO 14040 e 14044). Quindi, anche l’impronta carbonica di prodotto include tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, dalla culla alla tomba.
Perchè calcolare la carbon footprint di prodotto
Sempre più aziende si stanno avvicinando alla certificazione ISO 14067 per dimostrare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale. Ci sono 3 ragioni principali per cui le aziende decidono di calcolare la carbon footprint di prodotto (CFP).
Differenzia il prodotto
In primo luogo, la certificazione ISO 14067 ha un valore competitivo. In un mercato sempre più attento alla sostenibilità, dimostrare l’ecosostenibilità del prodotto è la chiave per acquisire clienti attenti al cambiamento climatico.
La carbon footprint di prodotto è utile per le aziende che si rivolgono ai singoli consumatori. Infatti, la CFP ti permette di esporre in etichetta le emissioni di CO₂ del prodotto e comunicarne la sostenibilità ambientale.
Tuttavia, anche chi ha un’attività principalmente B2B può utilizzare la l’impronta di carbonio per acquisire nuovi clienti. Difatti, il calcolo dell’impronta di carbonio del prodotto fa guadagnare punti nei bandi di fornitura per clienti sia pubblici che privati.
Riduce gli sprechi
In secondo luogo, calcolare la carbon footprint di prodotto può generare molti risparmi. Infatti, il calcolo delle emissioni di CO₂ serve ad identificare gli sprechi nella produzione e nel trasporto dei prodotti.
Ad esempio, la riduzione dei trasporti aerei obbliga a migliorare la gestione del magazzino, e quindi a ridurre i costi. Oppure, l’efficientamento energetico dei macchinari riduce l’impronta carbonica, ma anche i costi per l’energia elettrica.
Protegge dal greenwashing
Sempre più aziende stanno affrontando accuse di greenwashing, che spesso sfociano in vere e proprie cause legali. Tra i casi più recenti di greenwashing c’è Deutsche Bank, che si è vista entrare la polizia in ufficio con l’accusa di false dichiarazioni sugli investimenti ESG.
La ISO 14067 è uno standard internazionale per il calcolo della carbon footprint di prodotto e viene certificata da auditor di terza parte. Di conseguenza, se si comunicano i numeri certificati dalla ISO 14067 non ci sono rischi di greenwashing.

Le fasi della carbon footprint di prodotto (CFP)
Le procedure di calcolo della carbon footprint di prodotto secondo la ISO 14067 possono essere riassunte attraverso questi step:
- Definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione: si determina la funzione del sistema-prodotto e i confini dell’impronta carbonica di prodotto.
- Raccolta dati: si raccolgono i dati sugli input dei processi produttivi, come materie prime, energia e materiali ausialiri.
- Inventario delle emissioni di gas serra (GHG): si validano i dati e si effettuano i calcoli delle emissioni di CO₂ e di altri gas climalteranti.
- Analisi critica della carbon footprint di prodotto: analisi dei risultati ottenuti e identificazione degli hotspot di emissione GHG. Il consumo energetico è sempre una fonte di emissioni importante, quindi è fondamentale ridurre le emissioni per kWh elettrico consumato.

Come ottenere la certificazione ISO 14067:2018
Ottenere la certificazione ISO 14067 carbon footprint di prodotto richiede un lavoro accurato e meticoloso. Infatti, certificare l’impronta di carbonio di un prodotto è un processo complesso, e molte aziende scelgono di appoggiarsi a consulenti esperti in questo processo.
La certificazione può essere rilasciata soltanto in seguito all’audit di un ente accreditato, come Certiquality o Bureau Veritas. Solitamente, l’auditor impiega 1 o 2 mesi per effettuare le analisi necessarie a rilasciare una certificazione ISO 14067:2018.
L’iter di certificazione sarà il seguente:
- Analisi documentale delle informazioni e dei calcoli relativi alla carbon footprint di prodotto (CFP).
- Audit fisico e sopralluogo dello stabilimento produttivo, per verificare che le emissioni di CO₂ riportate siano corrette.
- Redazione del report finale e rilascio dell’attestato di verifica della certificazione ISO 14067:2018 carbon footprint di prodotto.

Quanto costa la carbon footprint di prodotto (CFP)
Il calcolo della carbon footprint di prodotto può essere svolto anche internamente all’azienda, se ci sono le competenze necessarie. Tuttavia, la maggior parte delle aziende si affidano a consulenti esterni, specializzati nel calcolo della CFP.
Il costo per calcolare l’impronta di carbonio di un prodotto e accompagnare alla certificazione ISO 14067:2018 può variare molto. Al momento, nel mercato i prezzi possono andare da € 5,000 fino a oltre € 20,000 per prodotti particolarmente complessi.
In aggiunta alla consulenza, è necessario affrontare i costi di certificazione della CFP da parte dell’auditor esterno. Anche in questo caso i prezzi variano in base alla complessità del prodotto e al numero di siti produttivi coinvolti. In linea generale, i prezzi possono andare da € 3,000 fino a € 10,000 o più.
Consulenza carbon footprint di prodotto
Molte aziende decidono di farsi supportare da un consulente esperto nel calcolo dell’impronta di carbonio dei prodotti. Essendo una materia nuova per molti, un consulente specializzato può semplificare notevolmente lavoro e ridurre il rischio di errori.
Ollum sta già aiutando molte aziende ad ottenere la certificazione ISO 14067:2018 carbon footprint di prodotto. Contattaci o compila il form qui sotto per avere maggiori informazioni su come possiamo aiutarti in questo percorso.
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